
Quando l’attesa ti consuma e non vedi l’ora che arrivi il momento, ma le ore non passano mai, quasi che il tempo apposta si sia fermato.
Quando finisce un amore e sei certo che non riuscirai a stare senza, e ti domandi il perché sia potuto accadere ma non trovi risposte adatte.
Quando un insuccesso ti fa crollare il mondo addosso, nudo di fronte al giudizio degli altri, anche se in cuor tuo sai di avere la coscienza a posto e di aver fatto quello che dovevi.
Quando una persona cara ti viene a mancare e capisci che la vita di ognuno di noi è appesa ad un sottilissimo filo che un niente può spezzare, finti onnipotenti in questa società di arrivisti e leccaculo.
Quando vedi con i tuoi occhi le ingiustizie ed i soprusi, la fame e la povertà, e ti domandi come possa l’uomo essere così crudele, negare il diritto di vivere con dignità in nome del denaro e del potere.
Quando accendi il televisore e capisci di vivere in una società drogata, costruita sulla menzogna, e tutto è in mano a pochi avvoltoi che si contendono gli ultimi brandelli di un paese allo sfascio.
In ognuno di questi momenti hai bisogno di un aiuto, di credere che non tutto è marcio, che cè una speranza e qualcosa può ancora cambiare.
Hai bisogno di una voce, di questa voce, stupenda, leggera come una piuma ma capace di andare in profondità, di darti gioia ed allegria, di rilassarti ed emozionarti.
E dopo un disco d’esordio completamente acustico ecco l’inserimento delle chitarre elettriche, che si ispirano al Neil Young di “Everybody knows this is nowhere”, come spiegato nelle note al cd.
Un disco da gustare completamente, uno scrigno con 10 perle per chi ama le melodie che toccano il cuore.
E pazienza se non sarà mai un disco di successo o non girerà su Mtv.
Perchè finchè ci sarà qualcuno che canterà così, ci sarà sempre qualcuno che verrà a prenderti in fondo al pozzo e ti porterà via.
(Lillo Lydon, 18.05.2007)
Quando finisce un amore e sei certo che non riuscirai a stare senza, e ti domandi il perché sia potuto accadere ma non trovi risposte adatte.
Quando un insuccesso ti fa crollare il mondo addosso, nudo di fronte al giudizio degli altri, anche se in cuor tuo sai di avere la coscienza a posto e di aver fatto quello che dovevi.
Quando una persona cara ti viene a mancare e capisci che la vita di ognuno di noi è appesa ad un sottilissimo filo che un niente può spezzare, finti onnipotenti in questa società di arrivisti e leccaculo.
Quando vedi con i tuoi occhi le ingiustizie ed i soprusi, la fame e la povertà, e ti domandi come possa l’uomo essere così crudele, negare il diritto di vivere con dignità in nome del denaro e del potere.
Quando accendi il televisore e capisci di vivere in una società drogata, costruita sulla menzogna, e tutto è in mano a pochi avvoltoi che si contendono gli ultimi brandelli di un paese allo sfascio.
In ognuno di questi momenti hai bisogno di un aiuto, di credere che non tutto è marcio, che cè una speranza e qualcosa può ancora cambiare.
Hai bisogno di una voce, di questa voce, stupenda, leggera come una piuma ma capace di andare in profondità, di darti gioia ed allegria, di rilassarti ed emozionarti.
E dopo un disco d’esordio completamente acustico ecco l’inserimento delle chitarre elettriche, che si ispirano al Neil Young di “Everybody knows this is nowhere”, come spiegato nelle note al cd.
Un disco da gustare completamente, uno scrigno con 10 perle per chi ama le melodie che toccano il cuore.
E pazienza se non sarà mai un disco di successo o non girerà su Mtv.
Perchè finchè ci sarà qualcuno che canterà così, ci sarà sempre qualcuno che verrà a prenderti in fondo al pozzo e ti porterà via.
(Lillo Lydon, 18.05.2007)
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