"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

martedì 13 marzo 2007

POGUES

If I Should Fall From Grace With God (1988, WEA Records)
Ricordi nella nebbia………….autunno 1988 o forse no?
a Santa Cristina……….festa di laurea o forse no?
Ricordi nella nebbia.
Poche certezze……Pasto D.J., svariate taniche di birra, ma soprattutto l’album “If Should Fall from Grace With God” della più grande folk-punk band esistente.
Il pezzo omonimo giunge irresistibile come una bomba e subito “dentro il cerchio del voodoo mi scaravento….ho il ballo di San Vito e non mi passa…..questo è il male che mi porto da 30 anni addosso….fermo non so stare in nessun posto” come declama il menestrello Vinicio.
A seguire Turkish song of the damned con armonica, banjo e mandolino che impazzano e la voce di Shane MacGowan che rantola insuperabile, la febbre sale con Bottle of smoke ormai il sudore imperla la mia fronte e cola copioso sulle mie guance, la T-shirt targata Danzig ne è completamente intrisa, ma le gambe non si fermano e il cuore batte a 1000.
Ricordi nella nebbia…..corpi femminili che si strusciano in preda a una danza tribale che evoca spiriti dalle tenebre…… o forse no?
Ricordi nella nebbia.
Ed ecco “Fiesta” il pezzo che inizia con un lento assolo di fiati per poi esplodere penetrando fino al midollo e scatenando la mia adrenalina mai sopita.
Ricordi nella nebbia………completamente svuotato trovo rifugio nell’ultima bottiglia rimasta o forse no?Ricordi nella nebbia.
Appunti, ricordi, annotazioni di MINEZ, (13/3/2007).

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