
Non per tutti!
Un susseguirsi di assoli e riff chitarristici da capogiro. Hendrix ri-letto ed eseguito in melodie circolari tra metal e trash.
Vernon Reid la sa lunga...e anche se la tecnica è tutta dalla sua parte, il protagonismo della chitarra non disturba come ci si aspetterebbe.
L'energia sgorga naturale ed impetuosa dai suoni e dai ritmi di questo disco.
Ti vien da pensare che con questi suoni, con questa tecnica, con questa ritmica, l'unica musica possibile sia proprio questa...
E forse lo pensi; e pensi che senza la tecnica, questo genere di cose non te le puoi aspettare da tutti...
E quando lo pensi, ti resta soltanto una cosa da fare: ascoltare.
Esaltante.
Un susseguirsi di assoli e riff chitarristici da capogiro. Hendrix ri-letto ed eseguito in melodie circolari tra metal e trash.
Vernon Reid la sa lunga...e anche se la tecnica è tutta dalla sua parte, il protagonismo della chitarra non disturba come ci si aspetterebbe.
L'energia sgorga naturale ed impetuosa dai suoni e dai ritmi di questo disco.
Ti vien da pensare che con questi suoni, con questa tecnica, con questa ritmica, l'unica musica possibile sia proprio questa...
E forse lo pensi; e pensi che senza la tecnica, questo genere di cose non te le puoi aspettare da tutti...
E quando lo pensi, ti resta soltanto una cosa da fare: ascoltare.
Esaltante.
(Nello Baffetti, 10.04.2007)
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