"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

sabato 21 aprile 2007

NADA

Luna In Piena (2007)
Non deve essere facile mettere a nudo le proprie ferite, ancora sanguinanti, gli insuccessi, le disillusioni e le proprie imperfezioni, ma Nada lo fa con fierezza, come chi nonostante tutto crede ancora nell’amore, con cicatrici nel cuore e ancora tante storie da raccontare.
I testi sono molto belli, al limite della poesia, ed il canto è pura recitazione, a volte ricorda il miglior Giovanni Lindo Ferretti (quello vero, non il Papa-boy di adesso…che tristezza….).
Ma è davvero così importante cercare di mettersi a nudo, di scrivere testi che entrano nel personale e comunque non siano i soliti ritornelli, in questa epoca di musica consumata velocemente su I-pod vari e dopo un mese dimenticata?
E a cosa serve la musica, abbiamo ancora il tempo e la voglia di “ascoltare” un album, sviscerarlo in ogni sua parte, imparare ad amarlo invece che ascoltare solo qualche pezzo,magari i più orecchiabili e dopo pochi giorni metterlo da parte?
Se la risposta è si, imparate ad “ascoltare” questo disco.
Vi colpirà dritto al cuore.
(Lillo Lydon, 21.04.2007)

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