"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

sabato 20 gennaio 2007

PAUL WELLER

Catch - Flame! (2006)
Un viaggio attraverso 30 anni di musica british. Dagli anni dei mods con i Jam e le influenze Small Faces,al periodo pop-disco degli Style Council,fino agli ultimi album,”As is now” e “Stanley road” su tutti.Questo è “Catch a flame!” doppio live registrato in Inghilterra che testimonia di un Paul Weller tornato in gran forma e che sul palco,eliminati certi pretenziosi arrangiamenti e qualche forzatura stilistica,da’ il meglio di sé. Un concerto dove il suono delle chitarre la fa da padrone,ripreso senza post-produzioni o trucchi vari,quasi a voler mettere l’ascoltatore in mezzo al pubblico. Ed allora tutti a cantare “That’s entertainment” e “A town called Malice”,ad emozionarsi per “The pebbles and the boy” e “You do something to me”,ad avere un brivido di nostalgia per “In the crowd” e ad impazzire per “Foot of the mountain”. Canzoni eseguite con energia,ma anche con classe,piene di rimandi alla tradizione inglese,ma anche al soul e rythm’and’blues americani.L’Inghilterra è maestra nel creare la “The next big thing”,gruppi che esplodono,durano lo spazio di 1-2 dischi e poi spariscono.Ci vuole del talento per durare 30 anni…..
(Lillo Lydon)

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