
Un viaggio attraverso 30 anni di musica british. Dagli anni dei mods con i Jam e le influenze Small Faces,al periodo pop-disco degli Style Council,fino agli ultimi album,”As is now” e “Stanley road” su tutti.Questo è “Catch a flame!” doppio live registrato in Inghilterra che testimonia di un Paul Weller tornato in gran forma e che sul palco,eliminati certi pretenziosi arrangiamenti e qualche forzatura stilistica,da’ il meglio di sé. Un concerto dove il suono delle chitarre la fa da padrone,ripreso senza post-produzioni o trucchi vari,quasi a voler mettere l’ascoltatore in mezzo al pubblico. Ed allora tutti a cantare “That’s entertainment” e “A town called Malice”,ad emozionarsi per “The pebbles and the boy” e “You do something to me”,ad avere un brivido di nostalgia per “In the crowd” e ad impazzire per “Foot of the mountain”. Canzoni eseguite con energia,ma anche con classe,piene di rimandi alla tradizione inglese,ma anche al soul e rythm’and’blues americani.L’Inghilterra è maestra nel creare la “The next big thing”,gruppi che esplodono,durano lo spazio di 1-2 dischi e poi spariscono.Ci vuole del talento per durare 30 anni…..
(Lillo Lydon)
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