"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

lunedì 8 gennaio 2007

PLAYLIST: Lillo Lydon

LILLO PLAYLIST
La fanno tutti, la faccio anch’io….in ordine sparso.

Louie,Louie” The Kingsman.
Irresistibile,John Belushi in “Animal House”,toga party,lo scazzeggio totale,birra e figa. Da ubriacarsi.
Everybody here want’s you” Jeff Buckley.
Quando sei giù pensa che c’è sempre chi sta peggio di te…. Di una dolcezza irreale,da brividi.
Cortez the killer” Neil Young.
Ho sognato per una vita di essere su un palco a suonarla. Il mio idolo,la colonna sonora della mia vita. “The pusher” Steppenwolf.
Il riff di chitarra è da star male,il mito della West Coast,heasy rider,harley davidson e un bel tatuaggio…..
Love will tears us apart” Joy Division.
Ogni volta mi viene la pelle d’oca e penso a cosa avrebbero potuto essere,ma forse è meglio che siano durati poco.
My generation” The Who.
I tre minuti più trascinanti,folgoranti di tutto il rock’n’roll. Inno di una generazione.
Furry sings the blues” Joni Mitchell.
Un uragano sempre sul punto di esplodere,una voce che ti incanta,atmosfere tra country e jazz,e l’armonica di Neil Young...
Human Behaviour” Bjork.
Si resta senza fiato ad ascoltarla,quasi sospesi in un mondo di fate,lassù dove non c’è mai il sole.
London calling” The Clash.
Ritorno ai tempi del liceo,i sogni,le illusioni,il punk,la new wave,Pasto,Della ,Cece e Gomma….la meglio gioventù.
What a wonderful world” Nick Cave.
Se possibile è ancora più bella dell’originale. Mi fa tornar bambino,a Natale ad aspettare regali sotto la neve.
“I keep coming back” The Afghan Wighs.
Dovrei mettere tutto l’album,che è un capolavoro,ma metto questa,dolce come lo zucchero,sofferente come non mai.
Foot of the mountain” Paul Weller.
Come se Neil Young fosse nato in Inghilterra e cantasse come un nero….da ascoltare al pub con tante birre e cantare a squarciagola.
Wild thing” The Troggs.
La canzone più sexy,più cool,più tutto,di quelle che durano una vita intera.
New day rising” Husker Du.
La rabbia,il vero punk,senza compromessi,un pugno nello stomaco,un proiettile sparato dalla chitarra. Grandi.
For what it’s worth” Buffalo Springfield.
I più grandi della West Coast,capaci in tre minuti di farti impazzire…un viaggio di sola andata per il paradiso.

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