"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

domenica 17 dicembre 2006

GLENN GOULD

Goldberg Variations BWV 988 di J.S.Bach (1981)
Ho in mente, senza saperlo, un'immagine di riferimento per ogni cosa che conosco.Trovo una casa bella o brutta, grande o piccola, amica o estranea, al confrontodell'immagine di casa che ho in mente. Forse l'ho vista solo in sogno, oppure è un montaggiodi pezzetti di case viste non so quando o su libri di favole. Però c'è, - grossa come una casa - che aspetta ogni casa che vedrò per misurarla.Vicino alla casa c'è un albero, un cane, un bambino ...Rispetto a questi troverò bello o brutto, grande o piccolo ogni albero, cane, bambino ... che vedrò. Se sto in assoluto silenzio, sento anche la musica, che forse viene dalla casa.È una vibrazione. Entra nel mio corpo da un punto preciso: tra l'ombelico, il 3° chakra e due piccoli nei, come se fosse casa sua. Troverò, al suo confonto, bella o brutta, grande o piccola ogni vibrazione che mi attraverserà.L'ho sentita per la prima volta da piccolo. L' ho riconosciuta dal modo in cui è entrata.Aveva le chiave.Soltanto molti anni dopo ho saputo il suo nome per chiamarla e farla ritornare.Frequentemente la musica, entra, mi attraversa con vibrazioni diverse, mi nutre.Da posti lontani viene a raccontare storie e a far visita a quella vibrazione. (Argio)

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