"...una stagione dell'esistenza, un patrimonio collettivo da ripercorrere, un ricordo depositato"


questo è un luogo dove si raccolgono le sensazioni suscitate dai dischi, dalla loro ricerca, al loro possesso, ai ricordi che evocano

non vogliamo parlare dei dischi, ma delle emozioni che ci hanno dato

venerdì 2 febbraio 2007

A CERTAIN RATIO

The Graveyard and the Ballroom (1979)
Il mio gruppo preferito ai tempi della new wave.....
Un misto di Joy Division e Pop Group,f unky grigio, basso nevrotico, una tromba sospesa nel vuoto ed una voce che riprende il lamento di Ian Curtis. Capelli rasati, bermuda e camice nere che li portò ad essere accusati di simpatie fasciste, poi rivelatesi infondate.
Il cd è una ristampa della cassetta, perché uscì solo su nastro, del 1979, con una parte in studio ed una registrata live al Ballroom.
L’impianto ritmico, basso-batteria è fenomenale, un funky claustrofobico in cui si insinua una tromba che ti taglia in 2, a volte alla deriva verso un suono jazz, comunque quanto di più eccitante ci fosse in quel periodo.
Furono per l’Inghilterra quello che i Talking Heads rappresentarono in America: avanguardia sperimentale e ricerca di nuovi suoni.
Visti live all’Odissea 2001 non perdevano forza e ritmo a testimoniare di un impianto sonoro validissimo.
Adesso possiamo ammetterlo: il punk fu, a livello musicale, quanto di più conservatore ci fosse, legato com’era alla musica fine anni ’50-anni ’60 americana, ai 3 accordi alla Chuck Berry. Il vero cambiamento musicale avvenne subito dopo, quando il punk, prigioniero del suo purismo e del suo integralismo, scivolò in un movimento politicizzato e violento e vennero nuove forme musicali legate a suoni industriali, scuole dell’arte, tecniche di suono e mixaggio, contaminazioni tra generi.
In Inghilterra ci furono Throbbing Gristle, Pil,Pop Group, Xtc, Gang of Four, Cabaret Voltaire etc. mentre in America dopo Talking Heads, Pere Ubu, Devo, Television arrivò la No Wave con Lidia Lunch, Mars, Dna, Contorsions, Lounge Lizard.I
n 4-5 anni fu un fiorire di gruppi ed idee nuove che cambiarono per sempre il panorama musicale……
ed oggi?...

(Lillo Lydon)

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