
P.I.L., ovvero, la fine del punk. Ancora una volta johnny lydon ha fatto scuola e tra un paio di anni ci saranno molti gruppi che copieranno i P.I.L., così come adesso band che non contano assolutamente niente come U.K.SUBS, EXPLOITED, COKNEY REJECTS vogliono imitare i SEX PISTOLS e con la scusa dell’anarchia prendono in giro migliaia di giovani. I P.I.L. sono la non musica, la non melodia, la paranoia, la rassegnazione. Questo irlandese dai denti verdi che risponde al nome di John lydon è l’anti personaggio per eccellenza; niente atteggiamenti da divo, niente grandi interviste, ma solo l’essenziale: un disco l’anno e qualche concerto. A me basta così. L’immagine pubblica ti colpisce allo stomaco, senti la nausea che ti investe, hai voglia di vomitare: vomitare noia, disperazione ma soprattutto rabbia. L’immagine pubblica denuncia le contraddizioni della società moderna, denuncia un mondo musicale regolato dal business. Denuncia tutti voi stronzi che non amate i P.I.L. e vi gasate con della musica di merda. Mentre emergono mode idiote per sottosviluppati mentali (ska, dandy, ecc.) e mentre alcuni protagonisti dell’inizio punk come Adam Ant, Clash si convergono alla disco o al reggae (a proposito pare che Paul Simonon, scosso per la morte di Bob Marley, voglia proporre in concerto una versione di “Jammin’” della durata di 27 minuti !!!) John Lydon, con l’aiuto di Keit Levene, vero fulcro creativo del gruppo, continua per la sua strada fregandosene di tutto e di tutti e incurante dei problemi di carattere commerciale e di vendite. Poco tempo fa i P.I.L. hanno suonato al Ritz di New York e sono stai presi a bottigliate, a testimonianza del fatto che gli americani non capiscono un cazzo, rincoglioniti da coca cola, cocaina, televisione, hot-dogs.Ci sono grandi gruppi come D.N.A., MARS, PERE UBU e loro si gasano con STYX e Barbra Streisand. Moltissimi, ad es. DEAD KENNEDYS, sono costretti ad emigrare in Inghilterra per poter incidere un disco. A quando i DEAD REAGANS? Sono andato a vedere “The great r’n’r swindle" (ma che c’entra con P.I.L.: niente): è un film di merda. Mc Laren fa delle menate pazzesche ed arriva al punto di dire che Rotten è stato cacciato dai Sex perché era passato dalla parte delle case discografiche. L’unica scena un po’ decente (oltre naturalmente ai filmati dei concerti) è la scopata di quel porco di Steve Jones. Nelle prime file del cinema c’erano una ventina di ragazzi che si gasavano battendo i piedi e cantando: quelli stessi che nel ’77 odiavano i SEX PISTOLS e che ora hanno comprato “God save the queen”, ma che senso ha, ormai è preistoria! O addirittura il magni-fico cofanetto con tutti i singoli dei SEX (god save the stupids!). Inutile illudersi, oramai anche la new wave è diventata moda e come tale è destinata a tramontare. Fra un anno o due i giornali ci proporranno un altro genere musicale per la gioia delle loro casseforti e di quelle delle majors e noi gonzi abboccheremo. Ma come?!? Proprio ora che in tutti i negozi si trova la spilla dei SEX o il manifesto di SID? E che quel hardrocckettaro di Franz di Cocco, o di Cioccio, o di Ciucco o come cazzo si chiama, passa sempre il filmato dei POLICE?Nel frattempo non ci resta che dedicarci agli ultimi sopravvissuti al “lavaggio discografico”, gente come A.C.R., D.N.A., SIOUXSIE, P.I.L., PRAG VEG, DEAD KENNEDYS, NEW ORDER e qualche altro in attesa che Strummer canti:”the new wave can never die". Mi accorgo che sto divagando. Per non rompere più le balle, pianto lì.bye, bye.
(Lillo Lydon per "W Las Vegas", 1981)
(Lillo Lydon per "W Las Vegas", 1981)
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